Oneri di Sistema – aggiornamento III trimestre 2018

Con la Deliberazione del 28 giugno 2018 nr. 359/2018/R/COM ARERA ha pubblicato i valori delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli “oneri generali di Sistema” validi per il III trimestre 2018.

Le novità più rilevanti riguardano le componenti ARIM e ASOS:

– ARIM verrà posta pari a 0 per tutte le tipologie di utenze, sia domestiche che non domestiche;

– ASOS, esclusivamente per le utenze domestiche, verrà scontata di un 11%.

 

Utenze non domestiche:

Considerando il costo complessivo per l’energia elettrica di un’azienda in media tensione, non rientrante nelle liste “energivori”, con un consumo intorno a 1 GW/anno, gli oneri di sistema nel II trimestre rappresentavano circa un 36% e, la componente ARIM un 2,5 % (circa 3 €/MWh).

Occorre considerare che l’incidenza delle componenti sul costo totale varia a seconda di:

  • prezzo dell’energia contrattualizzato;
  • potenza impegnata e,
  • livello FAT o VAL attribuito, nel caso di imprese energivore.

Per le imprese la componente ASOS, la UC3 e la UC6 resteranno inalterate rispetto al II trimestre 2018.

Gli oneri di sistema relativi al gas naturale resteranno invariati rispetto allo scorso trimestre.

La componente RE (o REper gli utenti direttamente collegati alla rete SNAM) subirà un aumento a partire dal 1 gennaio 2019.

 

Utenze domestiche:

Le bollette delle utenze domestiche in maggior tutela subiranno, dal 1 luglio, un incremento del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2% del gas, in controtendenza rispetto ai prezzi del secondo trimestre (-8% power e -5,7% gas). Per il gas l’impatto sarà meno sentito, visto gli scarsi consumi del periodo estivo.

L’aumento sarebbe stato più consistente se l’Autorità non avesse messo in atto una riduzione degli oneri di sistema, che per le utenze domestiche prevede oltre all’azzeramento della componente ARIM, anche una riduzione dell’11% della componente ASOS.

Questi provvedimenti sono stati istituiti per mitigare l’impatto generato dall’aumento delle commodities energetiche che influiranno negativamente sul costo finale dell’energia, sia nel mercato libero che in quello tutelato.