ENEA ha diffuso l'analisi trimestrale del sistema energetico evidenziando una "crisi" nella transizione energetica del nostro paese.
Nei primi sei mesi dell'anno si è verificato un peggioramento dell'indice ENEA - ISPRED, segnando un - 5%.
Come mai si è verificato questo peggioramento dell'indice ENEA - ISPRED?
1. mancata diminuzione delle emissioni di gas serra,
2. rallentamento nella produzione da fonti rinnovabili
3. andamento dei prezzi, superiori alla media europea.
Un aspetto particolarmente positivo emerso dall'indagine però è la diminuzione nell'utilizzo di carbone e petrolio. A motivarlo, non tanto ragioni etiche, quanto piuttosto economiche.
Risulta infatti che le centrali a ciclo combinatio a gas abbiano avuto margini di generazione più elevati rispetti agli impianti alimentati a combustibili solidi.
Nei primi nove mesi del 2019 c’è stato un calo del 35% nell’utilizzo del carbone con conseguente incremento del termoelettrico a gas. Rimangono invece costanti le rinnovabili e questo incide in modo particolarmente negativo sulla stallo della transizione energetica italiana.
Come mai si è verificato un calo nell'utilizzo del carbone?
1. Crescita dei prezzi dei permessi di emissioni della CO2, arrivati a toccare 29,77 € a tonnellata, penalizzando il carbone.
Il drastico aumento dei prezzi delle EUA è iniziato nel 2018, con un andamento in crescita costante.
Prezzo EUA 2017 |
5,83 € |
Prezzo EUA 2018 |
15,88 € |
Prezzo EUA 2019 |
24,82 € |
2. Il calo drastico e costante dei prezzi del gas naturale, arrivato a toccare i primi di settembre i 7 c€/Smc, con una media mensile di 10,23 c€/Smc
L’andamento del TTF 2019 è stato sempre inferiore, ad esclusione di Gennaio, rispetto all’andamento 2017 e 2018. Seguendo, inoltre, un andamento calante pressoché costante dall’inizio dell’anno.
Leggi qui l'Analisi Trimestrale del Sistema Energetico Italiano pubblicata da ENEA.