Piemonte: finanziamenti per efficienza energetica e fonti rinnovabili

La regione Piemonte rilancia il Bando per finanziare gli interventi di EFFICIENZA ENERGETICA e di installazione di impianti da FONTI RINNOVABILI suggeriti nella DIAGNOSI ENERGETICA.

L’obiettivo è promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in siti della produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

SCADENZA

La domanda di contributo dovrà essere presentata dalle ore 9.00 del 23/03/2020

 

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione:

– Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) non energivore;

– Grandi Imprese (GI) e PMI Energivore.

La sede, destinataria dell’intervento, deve essere attiva ed operativa sul territorio piemontese al momento della presentazione della domanda e deve avere un Codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli ammissibili

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli INTERVENTI finanziabili devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla DIAGNOSI ENERGETICA (eseguita secondo le specifiche D.Lgs 102/2014)

Linea 1 _ INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA

  1. Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  2. Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
  3. Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
  4. Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
  5. Installazione di nuove linee di produzione (nuove tecnologie energetiche) ad alta efficienza.

Linea 2 _ INTERVENTI DI INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A FONTE RINNOVABILE

Installazione di impianti a fonte rinnovabile, o parte di essi, la cui energia prodotta rinnovabile si interamente destinata all’autoconsumo.

 

REQUISITI GENERALI DEGLI INTERVENTI

  • Possono riguardare più unità locali della stessa impresa, localizzati in Piemonte
  • Non devono essere interventi obbligatori o necessari a conformarsi a norme adottate dall’Unione
  • Non devono riguardare reti di teleriscaldamento
  • Non devono riguardare attività connesse all’esportazione verso Paesi terzi o Stati membri.
  • Devono essere realizzati in seguito alla presentazione della domanda di contributo
  • Gli interventi devono essere conclusi entro 18 mesi dalla data di ottenimento dell’agevolazione

 

DIMENSIONE INVESTIMENTO

Per le PMI NON ENERGIVORE: Investimento da 50.000 € a 3.000.000 €

Per le PMI ENERGIVORE e le GRANDI IMPRESE: Investimento da 100.000 € a 5.000.000 €

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Fornitura dei componenti necessaria alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza;
  • Installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;
  • Opere murarie ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento; nel caso della Linea 1.a), le opere murarie non devono superare il limite del 20% della spesa complessiva
  • Sia per gli impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo. Le spese tecniche sono ammesse nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda e comunque di importo non superiore a 50.000 €

 

MISURA DEL CONTRIBUTO 

L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili dell’investimento ed è così suddivisa:

  • Finanziamento pari almeno al 80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili
  • Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, con il limite di 500.000 € per le G.I e PMI energivore e di 300.000 € per le altre tipologie di imprese

Nel caso in cui il destinatario finale è in possesso del rating di legalità, nei limiti consentiti in termini di intensità di aiuto, il prestito potrà beneficiare di una premialità del 5% per quanto riguarda i fondi regionali.